Omniroma-EDITORIA,
IN LIBRERIA IL GIALLO-MISTERY "LA SERPE E IL MIRTO" DI STEFANO
VALENTE
Agenzia di Stampa Omniroma
(OMNIROMA) Roma, 19 DIC - È nelle librerie il nuovo volume di
Stefano Valente. Il bilico tra il mistery e il giallo esoterico “La
serpe e il mirto (1978) - ovvero il Tempo secondo Aguilar Mendes”.
La vicenda che l’autore racconta ha tra i protagonisti gli “ospiti”
di una strana pensione romana. Aguilar Mendes, studioso di letteratura,
che dall’Argentina dei militari e dei desaparecidos è scaraventato
negli “oscuri” vicoli di Roma, nel labirinto dei suoi enigmi,
millenari e presenti. L’azione prende il via proprio nella mattina
cruciale del rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse: da
qui in poi Mendes, verrà travolto dal girotondo del tempo che,
da quel giorno di piombo del 1978, lo condurrà avanti e indietro
per i continenti, tra figure spettrali, complotti politici, segreti
e amori. Nel 2013 l'autore ha vinto il premio “Linguaggi Neokulturali”
con l’inedito "Di altre Metamorfosi". Valente, nato
a Roma nel 1963, fin da bambino respira e vive la cultura, la vera cultura,
grazie principalmente al nonno paterno, Anton Pietro, al tempo professore
ordinario all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove tiene la cattedra
di Bianco e Nero, affiancato da assistenti in seguito protagonisti di
rilievo come Consagra e altri, lo affascina e lo incoraggia nei primi
esercizi di disegno. La passione di Stefano Valente per le arti e la
cultura lo porta nell’adolescenza a studiare le lingue e la letteratura,
grazie al padre Donatello, anch’egli persona poliedrica che lo
sprona a coltivare la scrittura assecondando, contemporaneamente, l’inclinazione
“familiare” che il giovane ha per il figurativo e la grafica
in generale. Dopo gli studi classici, si laurea in glottologia.
red
191413 DIC 13