Alcune immagini della produzione scenografica

Dalla donazione « Anton Pietro Valente »

Nella vasta produzione di Anton Pietro Valente non può non essere ricordata l’attività di scenografo.
Nel 1925, con Regio Decreto Legge del 1 maggio, viene fondata dal regime fascista l’Organizzazione Nazionale del Dopolavoro (OND) al fine di provvedere all’educazione politica e sociale del popolo italiano. Nell’ambito dell’educazione artistica la OND istituisce le filodrammatiche e i Carri di Tespi — tre per la prosa ed uno per la lirica —, questi ultimi dei veri e propri teatri itineranti.
Tra gli anni ’30 e ’40, Valente realizza infatti alcuni bozzetti scenografici per il « Teatro di Prosa n. 3 »: quelli per il I e II atto della commedia di Aldo Benedetti (l’autore più rappresentativo della drammaturgia italiana prima della seconda guerra mondiale) Lohengrin, del 1933; quelli per il I e III atto per l’opera Adriana Lecouvrier; ancora due bozzetti per il I e II atto della commedia Tra vestiti che ballano di Rosso San Secondo; al 1937 risale invece un bozzetto per il II atto della commedia Il tamburo di fuoco di Filippo Tommaso Marinetti, scritta proprio in quello stesso anno.

 

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Vano con colonne e scala — "Adriana Lecouvrier" Atto I
Vano con arco e vetrata, 1934 — scenografia teatrale
Uomo con manicotto — "L'Abbate" (costume teatrale per "Adriana Lecouvrier")
Uomo con codino — "Il Parrucchiere" (costume teatrale per "Adriana Lecouvrier")
Vano con arco e vetrata, 1934 — scenografia teatrale
Vano con vetrata e tavolo — "Adriana Lecouvrier" Atto III
Geometrie di colori e maschere bianche — disegno per scenografia teatrale

(Alle ricerche e ai testi delle pagine dedicate ad Anton Pietro Valente ha collaborato la dott.ssa Loredana Braconi.)

 

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