Intervista a «Japanimando»
(anno V n. 46)

I FANTASTICI VIAGGI DI STEFANO VALENTE

Ciao a tutti gli amici di «Japanimando»! Anzi: konnichiwa! Mi chiamo Stefano Valente, romano, e sono uno scrittore (ma anche un illustratore e un disegnatore/sceneggiatore di fumetti) da sempre “in viaggio” sulle piste vertiginose del fantastico e dei suoi mondi. La mia “avventura” comincia con la realizzazione di cover per libri e con varie collaborazioni con riviste di comics per le quali disegno e/o sceneggio racconti e serie a fumetti di più generi. Ad esser sinceri non ho mai creduto in una separazione netta tra le diverse tipologie narrative: prediligo la fantascienza, il fantasy, le mystery e le weird tales, e ho sempre giocato a fondere la Storia – quella con la S maiuscola – con l’immaginario, l’invenzione e le visioni tecno-futuristiche con gli universi delle antiche leggende o dei miti tradizionali (sotto questo aspetto ho sempre ammirato l’universo dei manga e degli anime, capaci di miscelare, a varie dosi e sapientemente, fra questi “ingredienti” fino a ottenere delle affascinanti alchimie – penso a Ghost in the Shell, Evangelion, Full Metal Alchemist, Ergo Proxy ecc.).



Il mio esordio letterario, dopo vari racconti editi in antologie e alcuni premi, è stato il romanzo Del Morbo – Una cronaca del 1770, di cui è da poco disponibile online la seconda edizione sia in cartaceo che in formato ebook. È la storia del dilagare di un’epidemia ricostruita da un anonimo cronista del XVIII secolo.
Nell’estremo Nord dell’Europa il cupo profilo di un veliero appare all’improvviso, immobile in altomare sul filo dell’orizzonte. La sua comparsa coincide con l’erompere inspiegabile e spaventoso di un’epidemia misteriosa quanto mortale. Il racconto è una sorta di scatola cinese, un giallo di specchi che riflette le rovine e i trionfi di gente comune, dottori di bizzarra scienza, mercanti, soldati. Ma anche di girovaghi, di preti spretati, di sovrani e di favorite di re. Fino ai limiti del mondo, fino all’apocalittica visione del vascello e del suo mistero. Del Morbo è un romanzo storico ma anche un’avventura nell’insondabile, dentro i grandi misteri della realtà, che trascina il lettore sul campo dove ragione e soprannaturale combattono la loro battaglia eterna…
Di seguito ho pubblicato il thriller esoterico Lo Specchio di Orfeo: un viaggio mozzafiato fra il segreto della Vita e il mistero della Morte, che parte dall’antico Egitto per arrivare, attraverso i misteri medievali dei cavalieri templari e i labirinti dell’alchimia, fino agli indicibili segreti dei megapoteri economici contemporanei. Lo Specchio di Orfeo parte dalla morte inspiegabile di uno studioso di manoscritti antichi: questo fa sì che il suo migliore studente ed amico intraprenda un’indagine dal Portogallo a Roma, dalla Praga dei cabalisti fin oltreoceano, nelle sedi impenetrabili di multinazionali che inseguono segreti antichissimi. Il tutto sulla scia del ritrovamento – e della caccia – di un codice dell’Età Media che riscrive il mito di Orfeo, il cantore trace disceso nell’Oltretomba per riportare indietro la sua sposa morta Euridice: un libro la cui esistenza mette in discussione gli stessi fondamenti dell’intera civiltà occidentale.
Lo specchio di Orfeo è stato pubblicato anche in Portogallo.
Fra i miei romanzi vi segnalo inoltre La Serpe e il Mirto (1978): si tratta di una storia a cavallo tra il mystery e il giallo esoterico. Aguilar Mendes è un esule dall’Argentina della dittatura militare e dei desaparecidos. Giunge a Roma proprio il 16 marzo 1978, giorno del rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse: da quel mattino di piombo Aguilar Mendes verrà travolto dal girotondo del Tempo che lo trascinerà avanti e indietro per i continenti, tra figure spettrali, complotti politici, segreti e amori. Sino alla rivelazione finale del «Segreto dei Segreti».
Con Il Delegato Poznan è stanco ho invece tentato di fondere il thriller con la fantascienza alla Blade Runner, cercando atmosfere che oscillano tra l’asetticità oppressiva alla Gattaca e le suggestioni distopiche di opere come Farenheit 451, 1984 di George Orwell o il denso affresco della comic-story V per Vendetta.
L’ebook, edito da Libromania, narra del caso più delicato della carriera del Delegato per la Salvaguardia Pubblica Poznan, uno degli investigatori più esperti dell’apparato. Nei territori della vecchia Europa, nell’era successiva al IV Conflitto, una cellula terroristica ha rapito il giovane amante del Ministro della Propaganda. I vertici del Nuovo Ordine annaspano nel panico mentre a Poznan spetta riassemblare un mosaico di cui conosce un unico, illeggibile frammento. Così, mentre fatica a sciogliere l’intrico della vicenda, la realtà intorno a lui perde gradualmente nitidezza. Ombre si addensano sui volti dei più insospettabili esponenti del regime, maschere di cui Poznan stesso comincia a dubitare. Cosa si nasconde in realtà dietro quel rapimento? Chi è la vera vittima in tutto questo caos? Ma soprattutto, perché è stato scelto proprio lui? Perché proprio Poznan? Insomma, un’indagine senza respiro nel futuro della Terra. O in un domani molto vicino… (Qui potete vedere il booktrailer).
In ultimo, per gli appassionati di Science Fiction (ma anche di scontri fra maestri delle arti marziali), è appena uscito online a solo 0,99 euro Sensei delle Stelle, un dittico che raccoglie un racconto e un romanzo breve assolutamente imperdibili, due storie dal futuro remoto. Lottatori ormai divenuti leggenda tra i mondi conosciuti, istruttori d’armi al servizio di sovrani stellari: qui le antiche sapienze orientali della figura del sensei (letteralmente il ‘nato prima’, il maestro in una tecnica marziale di combattimento) si mescolano con la Space Opera pura.
Sensei delle Stelle narra le origini, cupe di sangue e violenza, di «Dente-di Kr’nak», campione delle gelide arene intergalattiche. E la saga del principe Thelamonius Q’moyn per la sopravvivenza della dinastia che domina l’universo, che ne ne garantisce l’equilibrio. Una lotta senza esclusione di colpi contro nemici del suo stesso sangue, contro forze oscure e inafferabili in grado di rimodellare le strutture dello spazio-tempo. In una frase: quando la Realtà corre sul taglio affilato della spada del guerriero…
Una citazione dal libro: «(…) del Bodhisattva Chandrapdavana, dei suoi trentasei assiomi dell’Insegnamento Semplice e dei relativi settantadue principî delle Conseguenze Biforcate, che oggi fondano la nostra vita, si era ben presto persa la memoria. Restava la pratica marziale del controllo diffusa dai monasteri Haiki e dai loro impenetrabili Sensei. Del pugnale si era scelto unicamento il filo preciso e letale della lama; l’elsa, il fodero, e tutto il resto non avevano più ragione di esistere…».
Un grande abbraccio ai lettori e alla redazione di «Japanimando»! Vi aspetto sul mio sito web. A prestissimo!

[da aprile 2015]


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